venerdì 23 ottobre 2015

Info

Siamo pronti.....siamo caldi.....questa sera per l'apertura i luppolanti onoreranno della loro presenza questo interessante avvenimento.Prossimamente alcune riflessioni.....zero

23 10 2015 - 25 10 2015
GENOVA BEER FESTIVAL 2015 – PRIMA EDIZIONE
1° Festival della birra artigianale a Genova
23-24-25 ottobre 2015 a Villa Bombrini
Oltre 70 birre artigianali alla spina14 tra i migliori birrifici italiani,street food, laboratori e conferenze. È il Genova Beer Festival, il primo grande evento che Genova dedica alla birra artigianale: appuntamento nei saloni settecenteschi di Villa Bombrini di Cornigliano (via L. Muratori 5) venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 ottobre.

Organizzato dall’Associazione Culturale Papille Clandestine, il Genova Beer Festival è un’imperdibile occasione per andare alla scoperta di una delle nuove eccellenze gastronomiche italiane, quella della birra artigianale.
Oltre alla possibilità di assaggiare decine di birre differenti – per la gioia del neofita curioso e dell’appassionato più esigente – vi sarà un ricco programma di eventi didattici e culturali, laboratori e conferenze per conoscere meglio un mondo in grandissima crescita negli ultimi anni.

Birra

Cari amici ed ascoltatori nonchè santi bevitori.....ho pensato che in accompagnamento al bel dischetto del post precedente ci sarebbe ben stato qualcosa da degustare in tono.
Bene ecco a voi la Mayflower, un american pale ale che nasce in Lombardia ma che spicca per le presenze esclusive di luppoli americani agrumosi e resinosi che ben bilanciano il dolce dei malti. Mayflower come il vascello che portò i Padri Pellegrini, fondatori dell'america moderna, dal vecchio continente; il fiore di maggio per quel profumo che richiama alla mente le belle giornate pre estive passate a relaxarsi o ad oziare che dir si voglia.....molto interessante....zero

Mezza Band

Cari amici ed ascoltatori.....non troppi post fa vi avevo introdotto al sound dei Fourplay, ed oggi mi capita questo bel dischetto molto molto "cool", un jazz album nato dalla collaborazione di Bob James (piano) e Nathan East (basso), ovvero la metà dei Fourplay sopracitati."The new cool" è il titolo, uscito a fine settembre 2015 per la Yamaha Ent. Group per il  solo mercato giapponese.
Che dire, l'album mi è piaciuto per la sua jazzosità, indubbiamente lontano come fattura dal jamming dei Fourplay.....ma si sa.... ogni tanto un album sciccoso ci sta. Enjoy QUI ...zero




Eccovi il Trailer



lunedì 12 ottobre 2015

From Australia

Cari amici ed ascoltatori.....pesco dall'australia questo dischetto carino che sa tanto di anni 70'; Ron Samsom è un batterista che si è fatto le ossa come side man in molte produzioni della Rattle Jazz, etichetta di "settore", questo suo "Ace tone" è il  primo lavoro come band leader, accompagnato da Cameron McArthur al basso, Roger Manins al sax e da Grant Winterburn hammondista, danno vita ad una interessante performance dai suoni jazz funk affrontati con rigore e meticolosità...un dischetto dal sapore antico eppur appena uscito (fine luglio 2015 n.d.r.)......piacevole ....QUI ....zero


Un assaggio....


domenica 11 ottobre 2015

Lounge drink

Dear friends and listeners...

a masterpiece from French "Troublemakers", acid jazz, r&b, funk and groove mixes all together forming an atomic bomb of sexy sounds . Perfect for a cocktail party.....enjoy HERE....zero

A Lounge drink recipe by me...taste it!


Sicilia sunrise

- Fico d'india (1\2 a cocktail)
- Lime
- Zenzero fresco \ fresh ginger
- Tequila
- Tonica \ tonic water
- Zucchero di canna \ brown sugar
- Liquore al fico d'india (opzionale) \Fig tree fruit liqueur


pestellare in un bicchiere da long drink da 1\2 fico d'india, 1\4 di lime, un paio di fettine di zenzero fresco con 1 cucchiaino di zucchero di canna e un goccio di tonica, aggiungere ghiaccio spezzettato a volonta' quindi versare la tequila e rifinire con un goccio ulteriore di tonica. Se lo si possiede si puo' ulteriormente arricchire con un velo di liquore al fico d'india (prodotto siciliano)....enjoy
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Mash up all together in a long drink glass the fig tree fruit [?] (look the image at side) a quarter of lime a couple slices of fresh ginger with a teaspoon of brown sugar and a little bit of tonic water.....plus ice to fill the glass, then a quiete dose of tequila and topping with other tonic water. If you find it adjust with drops of fico d'india liqueur (Sicily product)....enjoy

sabato 10 ottobre 2015

From Italy

Cari amici ed ascoltatori...

"Fiveforgroove" è un progetto musicale italiano che richiama musica e sonorità dei grandi maestri del Jazz moderno e del Funky d’oltreoceano, da David Sanborn a Kenny G. I brani, tutti originali, fatta eccezione per due cover riarrangiate di Stevie Wonder (‘That girl’ e ‘Send one your love’) vedono come protagonista il sax di Donato Sensini (giovanissima promessa italiana) accompagnato da alcuni tra i migliori sideman italiani: Cristiano Micalizzi alla batteria (Max Gazzè, Carmen Consoli, Paola Turci, Ron, Orchestra Rai etc.), Mario Guarini al basso (Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Luca Barbarossa, Gino Paoli, Ornella Vanoni etc..), Massimiliano Rosati alla chitarra (Massimo Ranieri, Teresa De Sio, Amedeo Minghi, Gianni Togni, etc.) e Salvatore Mufale alle tastiere (Patty Pravo, Mariella Nava, Loredana Berte’ etc.). Questa band nasce dalla forte passione dei suoi componenti per il Jazz, il Funky e l’R&B e dalla voglia di realizzare un progetto tutto originale che dia loro la possibilità di esprimersi in un contesto che va al di là del ruolo di semplici esecutori. Di qui l’esperimento, forse coraggioso, di proporre brani esclusivamente strumentali, dove melodie orecchiabili e raffinate si incontrano con il gusto Jazz e con i ritmi Funky più moderni, per creare un sound particolare e accattivante. La composizione di alcuni brani del loro repertorio, vanta la firma illustre di Franco Micalizzi, celebre compositore di colonne sonore tra le quali ‘Lo chiamavano Trinità’, ‘L’ultima neve di primavera’, ‘Roma a mano armata’, da cui il regista Quentin Tarantino ha tratto la musica per la scena principale del suo ultimo film ‘Grindhouse’. La loro esibizione è caratterizzata dal gusto per i suoni, dall’equilibrio degli arrangiamenti e dalla perizia nell’esecuzione dell’intero repertorio. La performance dei rivela fin da subito un perfetto balance tra gusto e groove......HERE

venerdì 9 ottobre 2015

Beer

Cari amici ed ascoltatori, nonchè santi bevitori.....mi urge sottoporre alla vostra attenzione un arcano appena scoperto girovagando sul sito del noto birrificio Olandese De Molen. Tempo fa vi avevo già parlato di questo ottimo birrificio di cui avevo bevuto un paio di birre fra cui la Citra, particolarmente apprezzata dallo scrivente, ma le varie ricerche condotte fra gli importatori conosciuti non avevano dato alcun risultato. Per forza....! "Citra" è il nome di vendita sul mercato svedese mentre nel resto d'europa è etichettata come "Luppolo ed amore".
Come tradizione nelle etichette della De Molen vengono riportate tutte le info per professionisti, il prodotto risulta estremamente beverino con uno squilibrio verso gli amari e gli aromi, per lo piu' agrumi ed erba, dei luppoli utilizzati rispetto al corpo maltoso, il  che lo rende un prodotto moderno ed estremamente interessante....Prosit!.....zero.

Japan

Dear friends and listeners....
Seba Jun is a Japanese DJ/producer who goes by Nujabes (name spelled backwards). He places rap over different jazz backgrounds and the results are immediately likable mashups.I'have read in the blogosphere few days ago referring to Nujabes music like "neo jazz hop" a sub genre that unlike its predecessor (the jazz hop), is almost strictly instrumental ambiance and beats, containing little to no lyrics, with a jazzy, hip-hop sound that can easily be indentified by listeners. Even people who don't like rap could get into this album. "Lady Brown" is insanely good, great guitar riff. If you browse this blog you will found the first work by Nujabes "Modal Soul".......but  HERE you will found "Metaphorical music" to taste and enjoy....zero

giovedì 8 ottobre 2015

Berliners

Cari amici ed ascoltatori.....vicina al teatro espressionista più che alla musica, l'arte degli Einstürzende Neubauten è forse la rappresentazione più verosimile, e per questo sconvolgente, della società post-industriale. Musicalmente la parentela più evidente è quella con l'industrial dei Throbbing Gristle, genere di cui rappresentano una delle massime espressioni di sempre insieme a formazioni quali Killing Joke, Nine Inch Nails e Ministry. Ma forte è anche il legame con la no-wave newyorkese, in particolare con i deliri psicotici di Lydia Lunch e con gli incubi thriller dei primissimi Sonic Youth. Einstürzende Neubauten, ovvero “nuovi edifici che crollano”, è il progetto varato nel 1980 a Berlino dal cantante e chitarrista Blixa Bargeld (alias Christian Emmerich) e dai percussionisti Mufti F.M.Einheit (Franz Strauss) e N.U.Unruh (Andrew Chudy, originario di New York).Alles Wieder Offen, ovvero Autonomia Operaia 2007 è l'album che volevo proporre. Indipendenti a tutti i livelli, dal finanziamento (con contributi dai fan) alla distribuzione tramite la loro etichetta personale, i Neubauten si ripresentano muovendosi con più efficacia e concisione. Album pacato e surreale, in costante equilibrio tra rumorismo e forma-canzone, nutrito con discrezione delle consuete dosi di angoscia e spettralità, "Alles Wieder Offen" è l'atto di ennesima rinascita del leggendario collettivo berlinese.....interessante QUI ....zero

sabato 3 ottobre 2015

In giro con i luppolanti

Cari amici ed ascoltatori.....non solo musica .....ma qua alla zerodimension non ci facciamo mancare nulla e quindi eccovi un breve resoconto dell'ultima uscita dei Luppolanti. Giovedi' scorso partenza da Rapallo ore 10 direzione Fidenza (PR) alla volta dell'emerito  Birrificio Toccalmatto, di cui avevamo sentito parlar bene ma qua in liguria, per ragioni che ci sono state spiegate dal marketing e dal mio punto di vista condivisibili, non è distribuito. I luppolanti presenti alla gita sociale erano il Vanni, il Fabriz e lo zero scrivente. IL viaggio Via La Spezia è scivolato senza colpo ferire con in sottofondo i Death Kennedy cari al Fabriz così che, in anticipo sulla tabella di marcia, siamo all'uscita del casello di Fidenza e voltando a sinistra troviamo immediatamente lo spaccio aziendale della Toccalmatto. Essendo ora di aperitivo e non di pranzo decidiamo di dare un primo assaggio alle birre anche per ottenere informazioni su possibili mete mangereccie. Troviamo un simpatico e gentile ragazzo che riconosciuta a pelle la preparazione dei loschi tipi provenienti dal genovesato ci fa assaggiare quattro birre nelle nostre corde e ci consiglia  L'antica hosteria di Fornio, minuscolo paese del parmense a 5 km di distanza.  Con la promessa di rivederci dopo pranzo ci involiamo verso l'hosteria che troviamo facilmente seguendo le indicazioni stradali. Che dire, posto immerso nel nulla ma notevole numero di macchine parcheggiate fuori, così senza prenotazione alcuna ci fanno sedere e subito ci portano polentine fritte e pane per meglio scegliere sull'interessante menu'. Per i primi tutti abbiamo optato per dei tortellini di culatello di zibello in fonduta di parmigiano, che erano così buoni che non siamo riusciti a fotografare il piatto in quanto sono stati spazzolati alla velocita' della luce.Tappato il primo buco alcuni hanno optato per la tagliata di Angus con funghi porcini mentre altri sono stati attirati dal roast beef con scaglie di parmigiano e tartufo; per finire suaree di creme e dolci. Per quanto riguarda il bere, personalmente ho optato per una Oppale del birrificio 32 in formato 750 ml. che già avevo incontrato con soddisfazione precedentemente.  
Tornati allo spaccio aziendale, dopo esserci persi un minimo, affrontiamo senza tema l'enorme e variegata produzione della Toccalmatto che vanta una ventina di etichette sempre in produzione e piu' di sessanta di altre birre a rotazione. Di seguito quelle degustate:

                                
Una simil Koelsch all'italiana, simil in quanto le koelsch si possono fare solo a Colonia e d'intorni.










Pacific pale ale, dai toni tropicali dati da luppoli giapponesi, neozelandesi ed australiani









IPA con una quantità sfacciata di luppoli americani, sentori agrumati che scompaiono in un sapor di liquirizia che ripulisce completamente il palato.








APA,American Pale ale molto agrumata al profumo con un persistente amaro erbaceo











Bitter ale tipicamente brittish con luppolatura all'inglese a cui viene aggiunto in dry hopping luppolo americano per i profumi agrumati.







Imperial IPA con luppoli americani usati in quantita' industriali.









Golden ale, bionda secca e dissetante con aroma di pompelmo.









Iragazzi della toccalmatto così la presentano: due nuove varietà di luppoli americani Huellmelon e equinox che donano note di frutta tropicale a pasta bianca, melone ed albicocca , pochi gradi ma molto estiva e beverina dedicata dalla Toccalmatto agli Skiantos e a "Freak" Antony, per tutti coloro che si sono resi conto cher,  in italia, non c'è gusto ad essere intelligenti





Queste sono quelle che sono state testate, e che dire, tutte di alto livello, birre con personalità ben definite, birre moderne....le birre che ci piacciono perche rompono quel monogusto industriale e che senza rinnegare la tradizione guardano ad ingredienti dell'ultima generazione......interessanti...zero